Economia

Prestiti: nel 2021 è boom di richieste di cessione del quinto

Le statistiche hanno rilevato un aumento della percentuale del ben 47 per cento nel primo semestre del 2021

La cessione del quinto è una forma di finanziamento di tipo non finalizzato a tasso fisso, rivolto a soggetti quali dipendenti pubblici, privati e pensionati, italiani o stranieri indipendentemente che siano, a patto che siano residenti in Italia. L’importo massimo raggiungibile è pari ad un quinto dell’importo dello stipendio o della pensione del richiedente che viene calcolato al netto delle imposte obbligatorie e delle trattenute che sono previste su tale somma. Si tratta di una forma di finanziamento che può rivelarsi utile per questi soggetti, infatti anche al solo scopo di riflessione vi è la possibilità di accedere all’area di simulazione di cessione del quinto con Compass.

Questo permette ai lavoratori di iniziare a capire e successivamente eventualmente valutare la convenienza dell’attivazione di questo strumento in base alla propria situazione personale. Una simulazione di questo tipo potrebbe addirittura dare la possibilità di scoprire come questo strumento di prestito sia conveniente, essendo che non è molto conosciuto.

Vantaggi del prestito con cessione del quinto

I dati degli ultimi anni dimostrano come sebbene fino a qualche tempo fa la cessione del quinto venisse attivata prevalentemente da alcune categorie di lavoratori quali dipendenti pubblici e pensionati, attualmente sembra proprio che nel 2021 sia stato registrato un aumento di coloro che abbiano fatto richiesta per questo tipo di prestito.

Le statistiche hanno rilevato un aumento della percentuale del ben 47 per cento nel primo semestre del 2021. Gli esperti spiegano come il motivo di questo boom sia dovuto in parte alle regole normative attuali, con le quali proprio nel 2019 l’Unione Europea abbia optato per la riduzione di almeno un quinto dell’assorbimento di capitale da parte delle banche e delle società finanziarie, specialmente nei casi di cessioni.

Altro motivo è legato al fatto che in passato per poter usufruire di questi tipo di servizi la soglia di accantonamenti richiesti era decisamente più alta rispetto ad ora. Pertanto, questi sono stati considerati i due principali motivi che hanno portato all’aumento di richieste di cessione del quinto. In generale pertanto è possibile dire che proprio le disposizioni vigenti dal giugno del 2020 hanno cominciato ad avviare un significativo alleggerimento degli accantonamenti di istituti finanziari e di credito, agevolando ed incentivando in questo modo un risultato in quanto a costi più bassi per gli operatori che successivamente hanno ridotto i tassi che vengono applicati al pubblico richiedente.

Perciò, a seguito delle riflessioni fatte fino ad ora si può dire che si tratta di uno strumento attivabile davvero da tutti. Infatti la cessione del quinto dà a tutti la possibilità di utilizzare l’importo desiderato in qualsiasi modo si voglia, essendo che si tratta di finanziamenti la cui durata massima può arrivare a dieci anni, essendo caratterizzati da un rimborso che viene effettuato con ritenuta diretta, senza richiedere ulteriori atti.

Tra i vantaggi, inoltre, rientra anche la possibilità di attivare il procedimento di cessione del quinto anche se si hanno già altri tipi di finanziamento in corso a proprio carico, unico requisito necessario a tale scopo è la compatibilità con la situazione del lavoratore che deve farsi carico di effettuare una comunicazione sulla propria situazione tramite la compilazione e successiva trasmissione di un apposito questionario in modo da informare adeguatamente tutti i soggetti coinvolti nel futuro rapporto, quali appunto ad esempio il beneficiario. Questo è fondamentale essendo che soprattutto per rapporti tra debitore-beneficiario la trasparenza resto degli aspetti più delicati da garantire.

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