Covid, cambia il prezzo dei tamponi: ecco quanto costeranno

Il prezzo dei tamponi sarà tagliato. Lo prevede il nuovo decreto Covid al quale sta lavorando il Governo in queste ore. I tamponi calmierati consentiranno a chi non si sottoporrà al vaccino di ottenere il green pass ad un prezzo inferiore a quello attuale.

Nuovo decreto Covid, taglio al prezzo dei tamponi

Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, si parla di 10-15 euro, che scenderanno a 6-7 euro per i giovani. La sforbiciata al costo del test varrà per tutti, non solo per i fragili. Da vedere se la misura entrerà nel decreto di giovedì o slitterà.

Col nuovo decreto, il green pass sarà obbligatorio per i professori e su treni, aerei e navi. Sono questi alcuni dei punti salienti del nuovo provvedimento al quale sta lavorando il governo per fronteggiare la diffusione della variante Delta. Il vaccino non sarà obbligatorio, il green pass per il personale scolastico e universitario sì. Non per gli studenti dunque, ma solo per i docenti e i dipendenti.

Nuovo decreto green pass: obbligatorio per i professori

Da tempo Mario Draghi ha sottolineato l’importanza del ritorno in classe e in sicurezza. Stop alla Dad, ma rispettando i protocolli di sicurezza. Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, il premier non intende imporre l’obbligo vaccinale al personale scolastico e universitario, in quanto i dati forniti dal commissario straordinario Francesco Figliuolo rivelano che la popolazione scolastica sarebbe in gran parte vaccinata.

“Siamo già all’85% su base nazionale e il dato dovrebbe essere sottostimato, in quanto molti insegnanti si sono vaccinati al di fuori della corsia preferenziale a loro concessa. E anche i giovani si stanno immunizzando in massa”, dice una fonte di governo che segue il dossier. Nel caso in cui una Regione entrasse in zona rossa o arancione però sarà possibile il ricorso alla Dad. A decidere saranno i sindaci o i governatori regionali.

I mezzi di trasporto

Il green pass servirà anche per salire su un traghetto, un treno o un aereo a lunga percorrenza. La data non è ancora fissata, ma ambienti di governo parlano di inizio settembre. In questo modo non verrà danneggiato il settore turistico frenando le partenze e i rientri di agosto. Non è previsto invece l’uso del Qr code per il trasporto pubblico locale.

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