Scienza e Tecnologia

Informatica, Google paga 5 dollari per “comprare” il volto dei passanti

Privacy e Google, cinque dollari per il dettaglio delle nostre facce. Con questa cifra il colosso dei motori di ricerca sta chiedendo ai passanti di alcune città americane di “cedere” il proprio volto. L’esperimento fa il paio con un altro test inaugurato a maggio da Amazon. Il test prevede un compenso per la scannerizzazione del proprio corpo. Inoltre aggiunge un tassello al dibattito globale sulla tecnologia di riconoscimento facciale e sui problemi di privacy che si porta dietro.

Privacy e Google, la proposta ai passanti

Alcuni dipendenti di Google fermerebbero i passanti nelle strade di New York e di altre città americane. “Ciao, lavoro per Google e stiamo raccogliendo dati per migliorare il riconoscimento facciale della prossima generazione di telefoni”, con questa frase i dipendenti dell’azienda di Mountain View offrono un compenso di cinque dollari per utilizzare i volti.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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