Cronaca

Processo Ruby ter, parla la giornalista: “Berlusconi diede 6 milioni di euro a Karima per il suo silenzio”

Processo Ruby ter, parla la giornalista: “Berlusconi diede 6 milioni di euro a Karima per il suo silenzio”. Ecco i dettagli della nuova udienza.

Ruby pagata 6 milioni per il su silenzio: continua il processo

Per tacere sulle serate ad Arcore con Silvio Berlusconi, Ruby avrebbe incassato dall’ex premier “6 milioni di euro”. A parlare di quei presunti versamenti milionari, che la Procura di Milano ipotizza ormai da anni e di cui parlò, prima di morire in una clinica svizzera, anche l’ex legale di Karima, l’avvocato Egidio Verzini, è stata stavolta, davanti ai giudici del processo ‘Ruby ter’, una giornalista inglese. Hannah Roberts, nel dibattimento a carico del leader di FI per corruzione in atti giudiziari e di altre 28 persone, ha riferito il contenuto di due colloqui avuti con Marysthell Polanco, ex showgirl dominicana, anche lei imputata.

La giornalista, rispondendo alle domande del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Luca Gaglio, ha riportato in aula ciò che le avrebbe detto Polanco nei due incontri del gennaio 2013 (scrisse un articolo sul ‘MailOnline’ nel 2015), uno dei quali registrato dalla cronista (l’audio è agli atti). L’ex ‘olgettina’ le parlò non solo dei soldi che avrebbero intascato Ruby e altre ragazze, ma anche del
“coaching”, ossia delle “istruzioni” che le ragazze avrebbero ricevuto dagli avvocati dell’allora premier per “non dire la verità” sul ‘bunga-bunga’. “Polanco disse che Ghedini era il coach”, ha aggiunto la cronista, riferendosi allo storico legale dell’ex Cavaliere.

Stando alla deposizione della teste, Polanco le avrebbe raccontato anche che Berlusconi “diede a Nicole Minetti un milione di dollari: il padre della Minetti era andato a casa di Berlusconi, aveva chiesto quei soldi e li aveva ricevuti”.

In precedenza, aveva testimoniato il custode peruviano di un palazzo in cui aveva lo studio l’avvocato Luca Giuliante, ex legale di Ruby, anche lui imputato. Ha raccontato di aver portato delle “buste”, che gli affidò il professionista, due volte nel 2014, una a Karima e un’altra ad un amico di lei. “Una volta – ha chiarito – mi sembra che Giuliante mi abbia detto ‘fai attenzione ché ci sono soldi’”.

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