I rilevatori di movimento catturano il movimento di un oggetto e avvisano gli utenti attivando la luce, il suono, il blocco, ecc. L’analisi delle onde a infrarossi, ultrasuoni e microonde aiuta a correggere i movimenti.
Questo tipo di apparecchiature viene utilizzato attivamente nei sistemi di “smart home” e per la protezione degli oggetti. L’illuminazione viene gestita tramite un sensore di movimento. Le amministrazioni comunali li installano per illuminare le scale degli edifici più alti. In questo modo si risparmia energia elettrica poiché, in presenza di un sensore, la lampada si accende solo quando rileva una persona, prolungando la durata degli illuminatori.
I rilevatori di movimento, che utilizzano la stessa tecnologia ma sono molto più sensibili, sono una versione di questi dispositivi.
Elementi del dispositivo e del sensore
È necessario innanzitutto comprendere i diversi tipi di sensori di movimento. I più diffusi sono quelli a infrarossi, a ultrasuoni, a onde radio e fotoelettrici. Il dispositivo utilizzato da tutti questi sensori è essenzialmente lo stesso.
Ad esempio, un sensore a infrarossi ha due componenti di rilevamento e una lente. La radiazione IR riflessa viene focalizzata sulle lenti. L’area tra gli elementi e le lenti è divisa e il fascio di radiazioni di ciascuna lente colpisce un determinato elemento sensibile. Tutte le lenti sono fissate al corpo, sono visibili e assomigliano a piccole finestre traslucide. Il rilevatore di presenza è tanto più sensibile quante più lenti sono presenti.
Come funzionano i rivelatori di presenza
L’analisi delle onde riflesse dall’oggetto è alla base del funzionamento di tutti i rilevatori di movimento. Quando quest’onda entra in collisione con un oggetto, ne modifica la frequenza e la forza. Il componente sensibile del sensore di presenza lo rileva e invia un segnale al pannello di controllo, che attiva la luce o emette un suono per avvisare della presenza di un intruso nell’area protetta.
Il rilevatore di movimento rileva quando qualcuno entra nella stanza e fornisce un’istruzione alla centrale di allarme, che invia un segnale all’interruttore o ad un altro dispositivo collegato. Se si verifica un’attività inversa al confine dell’area regolamentata, la luce si spegne.
Un altro esempio è l’utilizzo di questi sensori di presenza per illuminare parchi, aree circostanti e strade utilizzando pannelli solari. In questa applicazione, il funzionamento delle sorgenti luminose si basa sull’utilizzo dell’energia solare
Tipi di sensori di movimento
I rilevatori di movimento variano sia per il tipo di onda che viene valutata sia per il potenziale di emissione di onde.
I sensori di movimento attivi hanno la capacità di produrre autonomamente tipi specifici di onde che funzionano entro un raggio specifico. L’onda viene riflessa da un oggetto che si muove nell’area regolata, modificandone le caratteristiche, e poi entra nell’elemento sensibile attraverso la lente di messa a fuoco.
Quando le caratteristiche delle onde emesse e di quelle riflesse differiscono, il sensore lo riconosce e invia un ordine alla centrale di allarme, che provoca l’esecuzione di un’azione specifica, come l’accensione dell’illuminazione o la riproduzione di un segnale acustico.
La soglia di sensibilità definita, scelta in modo che il sistema di sicurezza non reagisca ai movimenti esterni, deve essere superiore a questa differenza di caratteristiche.
Invece di produrre onde specifiche, i rilevatori di movimento passivi le rilevano quando vengono riflesse da un oggetto. Secondo questa idea, i dispositivi a infrarossi leggono il calore emesso dall’oggetto. Due parti sensibili del dispositivo analizzano le caratteristiche ricevendo onde della stessa intensità e quantità in assenza di movimento. Tuttavia, quando si verifica un movimento, un’onda riflessa diversa raggiunge uno degli elementi. Il rilevatore rileva questa differenza e risponde in base alle impostazioni.
I rilevatori combinati sono l’ultimo tipo. Questi dispositivi sono costituiti da due parti: la prima genera un tipo di onda specifico e la seconda ne valuta le proprietà a distanza.
Ajax MotionCam — rilevatore di movimento wireless con telecamera per la verifica dell’allarme
Il rilevatore di movimento wireless Ajax MotionCam avvisa gli utenti quando viene rilevata una minaccia. Il sensore wireless invia una serie di immagini animate dopo il messaggio di allarme per valutare la situazione e verificare la reazione.
Il principio di funzionamento del sensore di movimento wireless Ajax MotionCam
Il rilevatore di movimento wireless di Ajax MotionCam scatta un’immagine solo quando viene attivato un allarme. Le informazioni vengono trasferite tramite crittografia su un canale radio Wings sicuro, che è il modo in cui i dati vengono ricevuti.
La sensibilità di MotionCam può essere modificata. L’algoritmo digitale SmartDetect consente al rilevatore di movimento con telecamera di ignorare animali domestici fino a 50 cm di altezza e 20 kg di peso. Il rapporto visivo che l’utente riceve istantaneamente, tuttavia, dimostrerà che nulla minaccia l’oggetto protetto, anche se l’animale domestico riesce a far scattare l’allarme.
L’impiego contemporaneo di due protocolli radio — Jeweller, che segnala gli allarmi, e Wings, che trasmette le foto — garantisce il trasferimento sicuro e affidabile dei dati ricevuti. Dopo l’identificazione del movimento, i file multimediali vengono trasferiti dall’area in meno di 9 secondi e l’utente viene prontamente avvisato dell’allarme.
Se non ci sono ostacoli, il raggio di comunicazione del sensore di allarme wireless MotionCam con il pannello di controllo dell’allarme può raggiungere i 1700 metri, quindi è un aspetto da tenere presente quando si sceglie dove installarlo. Con le batterie in dotazione, Ajax MotionCam può funzionare fino a 4 anni.
