Cronaca

“Questa scheda è un lenzuolo”, caos in Puglia e Campania per votare alle Regionali

La scheda per le elezioni regionali è un lenzuolo. È un parere comune in alcune delle Regioni italiane chiamate al voto fino alle 15 di oggi, lunedì 21 settembre. Un foglio di dimensioni considerevoli, soprattutto se confrontato con quelli del referendum (LEGGI QUI) e delle elezioni amministrative (LEGGI QUI).

La scheda per le regionali è un lenzuolo, ironia in Campania e Puglia

Gli elettori campani e pugliesi si sono ritrovati a fare i conti con le dimensioni della scheda elettorale per votare il nuovo consiglio regionale. Il motivo? I tantissimi candidati divisi in liste tra partiti e liste civiche. Basti pensare che in Campania ci sono ben 15 liste a sostegno del governatore uscente Vincenzo De Luca. Altre 6 invece sostengono la candidatura di Stefano Caldoro del centrodestra mentre i vari mentre Valeria Ciarambino, Giuliano Granato, Giuseppe Cirillo, Sergio Angrisano e Luca Saltalamacchia, hanno una lista a sostegno.

L’ironia e le difficoltà

Sui social in molti hanno ironizzato sulle dimensioni della scheda, peraltro tutt’altro che semplice da piegare dopo aver votato (bisogna ripiegarla in modo da avere la parte col timbro visibile). Anche il celebre account Twitter “Le frasi di Osho” ha pubblicato un tweet in merito: “Dice che è più facile ripiegà un bugiardino che la scheda elettorale della Puglia. C’è gente che ha votato stamattina e ancora sta lì”. Votare però è un diritto oltre che un dovere: altre poche ore e le difficoltà nel piegare la scheda saranno solo un ricordo.



 

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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