Curiosità

Modi di dire italiani: per un punto Martin perse la cappa. Ecco cosa significa

Cosa significa il modo di dire per un punto Martin perse la cappa? Dove ha origine?

Cosa significa il modo di dire per un punto Martin perse la cappa? Dove ha origine? L’espressione è una versione in lingua italiana della frase latina Uno pro puncto caruit Martinus Asello ed è molto diffusa nella lingua italiana ed è radicata nella memoria orale.

Cosa significa il modo di dire per un punto Martin perse la cappa?

Per un punto Martin perse la cappa deriva da una versione in lingua italiana della frase latina Uno pro puncto caruit Martinus Asello (letteralmente “Per un unico punto Martino perse Asello“)

L’espressione significa che un errore riguardante un particolare apparentemente di scarsa importanza comporta talvolta conseguenze disastrose. Nella locuzione in italiano la “cappa”,  a cui ci riferiamo, è una sorta di mantello, simbolo della carica di priore di un monastero, il perderla significa rimozione dalla carica o mancato conseguimento della stessa.

La curiosa origine di questo modo di dire italiano

L’origini dell’espresssione per un punto Martin perse la cappa è piuttosto curiosa. Secondo una tradizione popolare, il monaco Martino (abate del monastero di Asello e da non confondere con San Martino) perse la carica di abate (la cappa) per un errore di punteggiatura (il punto) fatto in un’iscrizione.

La frase di Martino sembra fosse “Porta patens esto. Nulli claudatur honesto”  che tradotta significa “La porta sia aperta. A nessuna persona onesta sia chiusa”. Colui che praticò l’incisione scrisse però “Porta patens esto nulli. Claudatur honesto” ovvero “La porta non sia aperta a nessuno. Sia chiusa agli onesti“.

A causa di questo errore, fu tolta a Martino la sua carica che era simboleggiata dalla cappa, ovvero il mantello.

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