Cronaca
Tendenza

Quali Regioni rischiano di passare in zona gialla | Verso nuove ordinanze di Speranza

Quali Regioni rischiano di passare in zona gialla Covid? Questa settimana,  tutta Italia rimarrà in zona bianca. Cosa cambia da agosto

Quali Regioni rischiano di passare in zona gialla Covid? Questa settimana,  tutta Italia rimarrà in zona bianca. Il ministro della Salute Speranza non dovrebbe firmare nuove ordinanze per decretare passaggi di fascia. Ma già dalla prossima settimana si addensano le prime nubi. Dalla prima settimana di agosto potrebbero esserci di nuovo Regioni gialle, novità che potrebbe creare non pochi problemi al turismo, con il ritorno del coprifuoco, con l’obbligo di mascherina all’aperto e il divieto di consumazione nei locali al chiuso.

Quali Regioni rischiano di tornare in zona gialla?

Questo, secondo la legge 87 del 17 giugno, ovvero la conversione in legge del decreto Riaperture del 22 aprile, potrebbe avvenire alle Regioni che superano i 50 casi per centomila abitanti. Attualmente infatti una Regione passa in bianco se “l’incidenza settimanale dei contagi eÌ€ inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive”.

I requisiti per passare in fascia gialla

Per la fascia gialla i requisiti sono “alternativamente:

  •  l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti;
  • l’incidenza settimanale dei casi è pari o superiore a 150 e inferiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni:
  • il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da COVID-19 è uguale o inferiore al 30 per cento;
  • il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da COVID-19 è uguale o inferiore al 20 per cento

Quali regioni rischiano di passare in zona gialla

Con i dati attuali, aggiornati al 15 luglio, rischiano una stretta la Sardegna (33 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti), Sicilia (32 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti), Veneto (27), Lazio (24) e Campania (22). Per il momento le regole impongono di guardare l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti: se superano i 50 casi scatta la zona gialla.

Ma i parametri presi in considerazione da Cts e ministero potrebbero essere altri: potrebbe avere maggior peso il numero dei ricoverati, piuttosto che il numero dei contagiati. Il governo potrebbe però pretendere dalle Regioni che si faccia più tracciamento dei casi, e che aumentino i tamponi.


Il sito del Ministero della Salute

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio