Economia

Reddito di cittadinanza, quando arriva l’accredito? La nota dell’Inps

Quando arriva l’accredito del Reddito di Cittadinanza? In tanti se lo chiedono e quotidianamente girano la domanda all’Inps (e non solo) attraverso i canali social.

Quando arriva l’accredito del Reddito di Cittadinanza

Su Facebook, Inps per la Famiglia ha pubblicato un post chiarendo le tempistiche relative all’erogazione del reddito di cittadinanza. Per il mese di settembre valgono le regole degli altri mesi, ma per una ulteriore chiarezza e trasparenza, l’Inps ha preferito precisare ancora una volta quando arriva l’accredito.

Dunque, per chi già percepisce il reddito da alcuni mesi, l’accredito arriverà come di consueto alla fine del mese. In particolar modo, per quanto riguarda settembre, da oggi giovedì 26, sarà possibile verificare sul sito dell’Inps l’avvenuto accredito attraverso Poste Italiane.

Il primo accredito

Chi invece riceverà l’accredito per la prima volta, dovrà attendere il 15 del mese e saranno necessari i canonici 3-4 giorni per avere i soldi a disposizione.

Reddito di cittadinanza, ecco cosa si può acquistare

Con la carta Rdc, attraverso la quale è erogato il beneficio economico del reddito di cittadinanza, non è possibile “l’acquisto di giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità”; poi è vietato l’acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali. Vietato anche comprare “armi, materiale pornografico e beni e servizi per adulti”.

Gli altri divieti riguardano i “servizi finanziari e creditizi”, i “servizi di trasferimento di denaro”, i “servizi assicurativi” (in sostanza, con i soldi del reddito di cittadinanza non sarà possibile assicurare la propria auto). Infine, non sono possibili acquisti in gioielliera, pellicceria, nelle “gallerie d’arte e affini e in club privati”.

Reddito di cittadinanza, con la card si possono acquistare elettrodomestici (ma non online)

Sono questi alcuni dei divieti nell’utilizzazione della carta del Reddito di cittadinanza che emergono dalle linee guida per l’utilizzo della carta Rdc pubblicate oggi dal ministero del Lavoro. Le regole della Carta del Reddito di cittadinanza sono state definite con il decreto attuativo del ministero del Lavoro di Luigi Di Maio, di concerto con il ministro dell’Economia Giovanni Tria, pubblicato in Gazzetta ufficiale. Vengono definiti appunto gli acquisti vietati, tra i quali non compaiono quelli di elettrodomestici e prodotti elettronici (prodotti che, di conseguenza, si possono comprare, ma non online o dall’estero).

Ricordiamo che i beneficiari della misura hanno già ricevuto le prime card più di un mese fa. La card è una sorta di tessera prepagata intestata al richiedente su cui ogni mese viene accreditato l’importo che spetta a ciascun percettore del reddito di cittadinanza. Soldi che devono essere spesi tutti entro il mese successivo, pena il taglio del 20% del residuo, mentre il tetto al prelievo di contante è pari a 100 euro mensili per singola persona.

Vietati gli acquisti online con la card del reddito di cittadinanza

Inoltre, si legge nel provvedimento, “è altresì inibito, da parte del gestore del servizio l’utilizzo della carta Rdc all’estero e per gli acquisti online o mediante servizi di direct marketing”. Comunque, si legge, “restano fermi i limiti mensili di prelievo di contante e la possibilità di effettuare un bonifico mensile nella misura e secondo le modalità previste all’articolo 5, comma 6, del decreto legge 4 del 2019”. E quali sono queste modalità? Come detto sopra, oltre che al soddisfacimento delle esigenze previste per la carta acquisti, la Carta Rdc permette di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile non superiore ad euro 100 per un singolo individuo. Il prelievo può arrivare a 210 euro, perché la cifra cambia a seconda della numerosità del nucleo familiare.

Con la card messa a disposizione dei cittadini che beneficiano del sussidio si possono comprare farmaci e alimenti, saldare le bollette, pagare la rata del mutuo o dell’affitto della casa.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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