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Quando riaprono le scuole superiori in Campania? Spunta la data del 1 febbraio

Quando riaprono le scuole superiori in Campania? Spunta una data

Quando riaprono le scuole superiori in Campania? È la domanda che alunni e docenti si stanno ponendo nelle ultime ore. Secondo quanto trapelato c’è una data: è quella del 1° febbraio. Lo ha reso noto l’assessore alla scuola della Regione, Fortini.

Quando riaprono le scuole superiori in Campania? Le ipotesi

Quando gli studenti delle superiori torneranno in classe? Una domanda al quale non è così semplice rispondere. Lo sappiamo: la scuola è l’ambito più colpito dall’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

Secondo quanto trapelato dall’assessore alla scuola della Regione Campania Fortini: «è plausibile che la didattica in presenza per le superiori parta l’1 febbraio dando il tempo per l’organizzazione agli istituti e ai trasporti». Dunque agli inizi di febbraio gli alunni delle superiori potrebbero ritornare in classe. Bisognerà capire come ed in che modo.

Il Tar boccia De Luca

Il Tar Campania boccia le ordinanze del governatore Vincenzo De Luca sulla sospensione delle lezioni in classe a causa del Coronavirus. Da oggi 21 gennaio, quarte e quinte elementari rientreranno in aula e da lunedì toccherà alle scuole medie.

Il tribunale amministrativo, V Sezione presieduta da Maria Abruzzese, ha accolto il ricorso di alcuni genitori, rappresentati dagli avvocati Luciano Butti, Giovanni Taddei Elmi, Silvia Brizzi, Attilio Balestreri, ed emanato un decreto cautelare, fissando l’udienza collegiale per il 2 febbraio prossimo. Rispetto alle precedenti pronunce favorevoli alla Regione Campania, infatti, i giudici amministrativi hanno evidenziato che “la perdurante e perpetuata sospensione dell’attività didattica in presenza impone una rivalutazione dell’intero quadro”.

La Regione Campania, spiegano i giudici, ha emanato l’ordinanza quasi contemporaneamente al Dpcm del 14 gennaio del Governo, con misure più restrittive sulla scuola, senza però dimostrare che “l’insufficienza o l’inidoneità” delle norme nazionali. La Campania, peraltro, sottolineano i magistrati, è in fascia gialla.


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