Cronaca

Estate 2021, il calendario della riapertura delle spiagge: quando inizia la stagione balneare in ogni Regione | LE REGOLE

Quando riaprono spiagge e lidi in tutte le Regioni d'Italia: le date. Campania e Lazio, hanno già riaperto gli stabilimenti balneari

Quando riaprono spiagge lidi in tutte le Regioni d’Italia? In alcune si è già ripartiti, in altre invece si aspetterà ancora qualche giorno. Campania Lazio, ad esempio, hanno riaperto gli stabilimenti balneari tra fine aprile e inizio maggio. In altre Regioni invece si ripartirà nelle prossime settimane, la maggior parte intorno alla metà di maggio.

Quando riaprono spiagge lidi in tutte le Regioni d’Italia: il calendario

Il Sindacato italiano balneari (Sib) ha tracciato la mappa della situazione attuale in Italia, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore. Oltre alla Campania, partita il 26 aprile, ha aperto i suoi stabilimenti anche il Lazio dal primo maggio: molte località, in seguito alle ordinanze comunali, sono già ripartite, come nel caso di San Felice Circeo, Ponza, Sperlonga.

Nei prossimi giorni toccherà ad altre: l’8 maggio Sabaudia, il 15 Ostia e Fiumicino. Ha iniziato il primo maggio anche la Liguria, ma non tutti gli stabilimenti hanno ripreso l’attività da subito. In Toscana alcuni sono già aperti, ma non ci sono regole specifiche sulle date, così altri attenderanno ancora qualche giorno. Partenza a rilento in EmiliaRomagna: in riviera ha riaperto, per ora, meno della metà degli stabilimenti, mentre per gli altri si attende la metà del mese.

Quando riapriranno i lidi nelle altre Regioni

In Puglia si punta a riaprire gli stabilimenti balneari a partire dal 15 maggio, mentre il Veneto vuole ripartire dal weekend dell’8 e 9 maggio, almeno per i primi lidi. Per gli altri si attenderà invece tra il 15 e il 22 maggio. In Abruzzo si parte il primo giugno, più o meno gli stessi giorni in cui si riaprirà nelle Marche.

Per le isole, invece, la situazione è diversa e dipende anche dai dati epidemiologici: attualmente Sardegna e Sicilia sono in zona arancione, quindi molti stabilimenti attendono il passaggio in giallo per riaprire. In Sardegna gli stabilimenti sono riaperti, teoricamente, dal primo maggio, ma ancora sono in pochi quelli che hanno deciso di ripartire subito, mentre per gli altri si attenderà probabilmente il 10 o il 17 maggio. La Sicilia, invece, spera di poter riaprire intorno alla metà di maggio come riportato da Fanpage.


Estate 2021, le regole per lidi e stabilimenti balneari

Queste le regole che dovranno seguire lidi stabilimenti balneari per l’estate 2021:

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Le regole stabilivano l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
  • È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto
  • Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
  • Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
  • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
  • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
  • Favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde.
  • Assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).
  • Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.
  •  Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
  • Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare, e in ogni caso ad ogni fine giornata.
  • Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.
  • È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.
  •  Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

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