“Quanto è costato il riscatto di Silvia Romano?”: insulti social nei confronti della giovane volontaria
Quanto è costato il riscatto di Silvia Romano all’Italia? È una delle domande più in voga sul web nelle ultime ore. Dopo che nel pomeriggio di ieri è stata annunciata la liberazione della ragazza rapita nel novembre del 2018, in molti hanno indossato la maschera del “leone da tastiera” scagliandosi contro la giovane volontaria milanese.
Quanto è costato il riscatto di Silvia Romano, la domanda del web ignorante
Oltre a chi, da subito, ha festeggiato per la liberazione di Silvia Romano, c’è chi si è sentito in dovere di esternare il proprio malcontento perché “a molti non è stata ancora pagata la cassa integrazione”, quasi come se fosse stato l’Inps a portare alla liberazione della giovane milanese. Ovviamente c’è anche chi ha sottolineato che “basta fare volontariato in Italia per evitare rapimenti, già siamo in un periodo di magra, i riscatti non si pagano con le patatine”.
I commenti
E così si è scatenata la giostra dell’ignoranza di cui nessun sentiva la mancanza. I commenti in queste ore si sprecano: “Chissà quanti soldoni avete sborsato… sempre a calare le braghe davanti al terrorismo” è uno dei tantissimi commenti, alcuni dei quali da censurare per linguaggio e contenuto maschilista e razzista. Un’altra brutta pagina di ignoranza, un virus che non può essere combattuto con mascherine e vaccino.
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