Le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla radio: le piĆ¹ belle
Scopriamo insieme le migliori frasi sulla radio
La radio ancora oggi viene ascoltata da molte persone. Ci accompagna durante le nostre giornate come ad esempio: stando a casa, oppure mentre andiamo al lavoro. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ belle sulla radio.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi sulla radio: le piĆ¹ belle
Di seguito una selezione di frasi e immagini sulla radio:
Le radio sono libere, trasmettono anche Zappa, ma a notte fonda, quando tutti dormono.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010
La radio, come qualunque altro medium, ha un suo manto che la rende invisibile. Ci si presenta apparentemente in una forma diretta e personale che ĆØ privata e intima, mentre per ciĆ² che piĆ¹ conta ĆØ una subliminale stanza degli echi che ha il potere magico di toccare corde remote e dimenticate. (Marshall McLuhan)
La radio e il cinema sono tra quei grandi automi che sempre piĆ¹ si occupano di dilettare le masse. (Friedrich Georg JĆ¼nger)
LāEIAR stava potenziando le voci, quando subentrĆ² la RAI e fu il trionfo della voce radiodiffusa, potentissima, finchĆ© non arrivĆ² lāimmagine televisiva, e le voci persero forza e bellezza, sovranitĆ , potere… Stavano diventando troppo potenti
Guido Ceronetti, ibidem
La TV ĆØ voce cui ĆØ fatta aderire lāimmagine, non immagine parlante. Il solo vero mezzo comunicante era e resta la Radio.
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009
La prima volta che ho riascoltato quella radio mi sono chiesto dove fosse finito il quadro del video. Poi ho capito che il quadro del video sta qui dentro. [indica la testa] PerchĆ© io vi dico che la radio ĆØ una cosa in cui bisogna credere per goderne. (Ai confini della realtĆ )
La radio ĆØ stata innovativa e non si ĆØ smarrita con la nascita della televisione. Con orgoglio, e magari poca lungimiranza, ingegneri, tecnici e giornalisti guardarono con diffidenza nel ’54 all’avvio dei programmi TV, la radio che si vede. “Non avrĆ futuro” dicevano scuotendo la testa, fedeli alla forza evocativa, espressiva e puntuale del mezzo radiofonico. (Riccardo Cucchi)