Cronaca

Ragazzo con handicap fatto scendere dall’aereo dopo malore: la denuncia

Ragazzo con handicap fatto scendere dall’aereo dopo malore: la denuncia dei genitori. I fatti sono avvenuti su un volo in Thainlandia, sul Quatar Airways. Il padre avrebbe raccontato al Corriere della Sera che dopo il malore del giovane, poco prima del decollo, le hostess gli hanno dichiarato che sarebbe intervenuto un medico. Invece poco dopo è stato chiesto loro di scendere.

Ragazzo con handicap fatto scendere dall’aereo dopo malore: il racconto

Tutto è avvenuto il 5 marzo scorso, quando di ritorno dalle vacanze in Cambogia e Thailandia, la famiglia si è imbarcata a Phuket su un aereo della Qatar Airways con destinazione a Doha e poi a Roma. Ma qui avviene un evento ripugnante.

Leonardo Lotti, 31 anni di Piombino, affetto dalla sindrome di down, è costretto a scendere subito dall’aereo insieme ai genitori e ad un compagno di viaggio. Questo perché poco prima del decollo si era sentito male, con conseguente attacco di vomito. A quel punto inizia la loro odissea. La sua famiglia ha deciso di sporgere denuncia alla compagnia aerea del Qatar.

Il padre di Leonardo: ci hanno cacciato dall’aereo

A raccontarlo il padre che dopo il malore sono arrivate le hostess a dichiarare che sarebbe presto intervenuto un medico. E invece, a distanza di poco tempo sono stati invitati a scendere dal volo che li avrebbe diretti a Roma.

“Hanno ritirato le carte d’imbarco e i passaporti sfilandoceli di mano, ci hanno accompagnato celermente fuori dall’aeroporto consegnandoci i bagagli alla velocità della luce, senza nessuna assistenza esterna e dicendoci che dovevamo noi prenotare altri biglietti per un altro volo” racconta Fabrizio Lotti.

Una volta scesi dall’aereo, si sono messi a cercare un albergo con una solo preoccupazione: trovare al più presto un nuovo volo. Leonardo, cardiopatico e fragile, non si dà pace per quello che è successo. “ E’ tutta colpa mia” si ripete. Dopo quattro giorni in hotel, il 31enne sul volo di ritorno è stato in stato di shock. La mattina dopo il malore è stato anche portato in una clinica dove gli hanno dichiarato che può volare tranquillamente. “Se non aveva il Covid, perché è stato scaraventato a terra? Perché affetto dalla sindrome di Down? Non ci voglio credere” si lamenta il padre. “Non vogliamo pietismo, ma giustizia. Noi siamo orgogliosi di nostro figlio” affermano.

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