Cronaca

Ragazzo preso a bottigliate e morto a Brescia: sospettato confessa omicidio

Svolta nelle indagini del ragazzo 25enne morto dopo essere stato preso a bottigliate in un parco a Brescia: il sospettato confessa l’omicidio. Il giovane era riuscito a trascinarsi fino al parcheggio sanguinante per poi perdere i sensi. I fatti sono avvenuti nella tarda serata di domenica 12 marzo.

Brescia, ragazzo preso a bottigliate: morto 25enne

Ferito e sanguinante riesce, dopo l’aggressione, a trascinarsi fino al parcheggio in via Creta. Qui però si accascia a terra, perdendo in sensi. I residenti, notando la scena, hanno immediatamente allertato i soccorsi che sono intervenuti in tempi brevi e lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale dove però è morto poche ore più tardi.


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La confessione del killer

C’è una svolta nelle indagini sulla morte di Yassine Ezzabir, il 25enne di origini marocchine picchiato a morte domenica sera in un parco pubblico a Brescia. Un 27enne, di origini somale, sarebbe stato fermato con l’accusa di omicidio volontario. Sotto interrogatorio, Habile Mire ha confessato.

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