Foggia, sparano ad un pregiudicato e colpiscono il nipotino | Bimbo di 6 anni in coma
Ragazzo ucciso durante i festeggiamenti per l'Italia a Foggia. Un 42enne vittima di agguato sotto gli occhi del nipote
Tragedia in provincia di Foggia dove un ragazzo è stato ucciso durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia. Il 42enne Matteo Anastasio, noto alle forze dell’ordine, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in strada davanti al nipotino di 6 anni proprio mentre piazze e via erano piene di tifosi che festeggiavano per la vittoria dell’Italia a Euro 2020.
Foggia, ragazzo ucciso durante i festeggiamenti per l’Italia
È accaduto a San Severo, alle porte di Foggia, dove il 42enne sarebbe rimasto vittima di un vero e proprio agguato durante i festeggiamenti per il trionfo azzurro di Wembley. Probabilmente i sicari potrebbero aver approfittato proprio dell’euforia per la vittoria dell’Italia per colpire in viale Matteotti, nei pressi della stazione.
Il bambino in coma
In ospedale anche il piccolo di 6 anni, raggiunto da un proiettile all’addome. È ricoverato nel reparto di rianimazione del Policlinico Riuniti di Foggia. “Al momento – spiegano i medici – il bambino è in coma farmacologico, intubato e connesso a un ventilatore meccanico per l’assistenza respiratoria. Verrà strettamente monitorata l’evoluzione delle sue condizioni cliniche, soprattutto Al momento nella eventualità che si renda necessario un intervento chirurgico nelle prossime ore o giorni. Si occupa di lui una equipe multidisciplinare composta da rianimatori, chirurghi e radiologi”.
Cos’è successo
Stando ad una prima ricostruzione, il 32enne si trovava a bordo del suo scooter in compagnia del nipotino di 6 anni  e stava sfilando per le strade della città per festeggiare la vittoria degli azzurri quando sarebbe stato avvicinato da un altro scooter di grossa cilindrata con a bordo due persone coperte da casco integrale. La persona seduta dietro avrebbe tirato fuori una pistola esplodendo diversi colpi all’indirizzo del 32enne da distanza ravvicinata che si sono rivelati fatali.