Rallentamento programmato degli Iphone, multa confermata. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio infatti ha respinto il ricorso presentato da Apple contro l’ammenda di 10 milioni di euro imposta nel 2018 dall’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato per il rallentamento programmato dei dispositivi Apple.
Rallentamento programmato degli Iphone, confermata multa da 10 milioni di euro
L’Agcom nel 2018 intentò una causa causa contro la società americana, sostenendo che la Apple non aveva avvertito gli utenti di iPhone (6,6Plus e 6s/6sPlus) che l‘aggiornamento del sistema operativo iOS10.2.1 comportava una riduzione delle prestazioni delle apparecchiature su quei dispositivi con batterie che non erano al 100% delle prestazioni o che richiedevano una sostituzione della stessa. La Corte ha stabilito che l’assenza e le informazioni insufficienti sulle batterie dei telefoni iPhone sostenute da Apple fino a dicembre 2017 sono considerate una pratica commerciale errata ai sensi dell’articolo 22 del Codice del Consumo in vigore nel nostro paese.
