Scendono a due le orbite del razzo cinese sull’Italia, tra le 2 e le 7 del mattino, secondo i dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (Asi) durante il nuovo incontro del tavolo tecnico presieduto dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Si è infatti ridotta ulteriormente la finestra temporale relativa al rientro sulla Terra del lanciatore spaziale cinese Lunga marcia 5B, e questo consente di escludere la prima delle tre traiettorie inizialmente individuate.