Economia

Reddito di cittadinanza, scoperti due “furbetti” a Maratea

Due persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria dalla Guardia di Finanza, a Maratea (Potenza), con l’accusa di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.  Le fiamme gialle hanno segnalato entrambi i casi all’Inps, “per la revoca immediata del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite”.

Reddito di cittadinanza e lavoro in nero: due persone denunciate

Reddito di cittadinanza e lavoro in nero: scatta la denuncia.Protagonista un operaio di Maratea. All’operaio, i finanzieri di Maratea sono arrivati attraverso un controllo a una multiproprietà condominiale amministrata da professionisti incaricati.

Diversi i lavoratori impegnati con varie mansioni, tra i quali l’uomo beneficiario del reddito  che è risultato assunto in nero, senza alcun contratto di lavoro.

Così, da un lato l’amministratore del condominio è andato incontro alla maxi sanzione prevista per il lavoro sommerso, dall’altro, i militari, approfondendo la posizione contributiva dell’operaio non assunto regolarmente, hanno scoperto che il sessantenne aveva percepito uno stipendio per lavoro dipendente nel mese di maggio pari a 1.220 euro e contemporaneamente aveva già ottenuto due accrediti per reddito di cittadinanza per 614,52 euro relativamente ai mesi di maggio e giugno.

Un altro caso, invece, sempre a Potenza ha riguardato un beneficiario del reddito di cittadinanza che, in violazione alle norme, ha ”dimenticato” di segnalare l’avvio all’attività lavorativa di un componente del proprio nucleo familiare. Anche per lui è scattata la denuncia.

 

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