Cronaca

Reddito di cittadinanza luglio 2021: che succede se non è stato pagato?

Reddito di cittadinanza luglio 2021 in ritardo: scopri cosa fare

Il reddito di cittadinanza di luglio 2021 non è stato pagato o è in ritardo? Cosa succede e cosa gare? Come si può sbloccare la situazione se ci sono problemi con il sussidio? Perché non è stato pagato? Ecco cosa fare e tutte le informazioni utili per evitare di perdere il sostegno, vitale per tantissime famiglie italiane.

Pagamento reddito di cittadinanza luglio 2021

Il pagamento del reddito di cittadinanza di luglio 2021 era previsto da ieri, giorno 15 luglio, per chi doveva ricevere la prima rata del sussidio, il primo pagamento dopo il rinnovo, gli eventuali arretrati o le integrazioni legate ai bonus stagionali.

Non tutti, però, hanno ricevuto la ricarica. C’è chi ancora l’aspetta e inizia a preoccuparsi. La prima cosa da fare, ovviamente, è verificare se si rientra fra quei beneficiari che non riceveranno l’rdc:

  • chi ha terminato i diciotto mesi di sussidio a luglio
  • chi non ha un ISEE aggiornato al 2021
  • chi non ha comunicato all’Inps una variazione patrimoniale in famiglia e ha subito una revoca del beneficio

Se non rientri in nessuno di questi casi e non hai ricevuto i soldi, ora ti chiedi cosa puoi fare per ricevere l’Rdc ed entro quando si sbloccherà la situazione.

Pagamento reddito di cittadinanza luglio 2021 in ritardo: che faccio?

Poste Italiane ha tempo fino alla fine del mese per completare tutte le ricariche del reddito di cittadinanza. Tempi previsti dal Decreto legge n.4 del 28 gennaio 2021 visibili anche sul sito ufficiale, dedicato al sussidio, il portale redditodicittadinanza.gov.it

Quindi, anche se non hai ricevuto il pagamento dell’Rdc, molto probabilmente te lo vedrai accreditare nei prossimi giorni.

La prima cosa da fare, comunque, è verificare se hai ricevuto le disposizioni di pagamento del sussidio. Puoi farlo direttamente sul sito di INPS. Nel prossimo paragrafo vediamo come verificare il saldo Rdc.

Come controllare il saldo del reddito di cittadinanza

Puoi usare diversi modi per controllare il saldo del Reddito di Cittadinanza:

  • accedere con SPID sul sito ufficiale del Reddito di Cittadinanza e selezionare la carta.
  • accedere al sito dell’Inps, entrando nell’area privata. Avere uno SPID attivo, anche in questo caso, è indispensabile per fare l’accesso (in alternativa puoi usare CIE, CNS o le vecchie credenziali Inps, se ancora attive). Se non sai come attivare lo SPID segui questa guida.
  • chiamare al numero di Poste 800.666.888.
  • usare un Postamat: inserire la Carta Rdc, digitare il PIN segreto e infine selezionare la voce Saldo.

La soglia di prelievo in contanti è di 100 euro e la ricarica di luglio dell’Rdc va spesa entro fine agosto per comprare alcuni tipi di articoli e usufruire di certi servizi.

Pagamento reddito di cittadinanza luglio 2021: quanti soldi mi spettano?

Per calcolare l’importo dell’Rdc bisogna tenere la scala di equivalenza: questo parametro “moltiplicatore” è fissato 1 nel caso in cui chi fa domanda sia un singolo ed è aumentato dello 0,2 per ogni componente del nucleo familiare con meno di 18 anni e dello 0,4 per ogni componente del nucleo familiare richiedente con più di 18 anni.

Il valore massimo che può essere raggiunto dalla scala di equivalenza è 2,1 o 2,2 se nel nucleo familiare è presente un componente con grave disabilità.

Composizione nucleo familiare Scala di equivalenza Beneficio massimo annuale
1 adulto 1 6.000 euro
1 adulto 1 minore 1,2 7.200 euro
2 adulti 1,4 8.400 euro
2 adulti e 1 minore 1,6 9.600 euro
2 adulti e 2 minori 1,8 10.800 euro
2 adulti e 3 minori 2 12.000 euro
3 adulti e 2 minori 2,1 12.600 euro
4 adulti 2,1 12.600 euro
4 adulti o 3 adulti e 2 minori tra cui un disabile grave 2,2 13.200 euro

 

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