Reddito di Cittadinanza: dal 2 settembre scattano i controlli
Reddito di Cittadinanza: dal 2 settembre scattano i controlli. Al via le convocazioni per coloro che percepiscono il sussidio, chi non accetterà le offerte di lavoro, perderà il contributo.
Reddito di Cittadinanza, al via i controlli
Dopo una fase iniziale, in cui sembrava che fosse tutto semplice, con i cittadini felici del contributo erogato dallo Stato, adesso è arrivato il momento di restituire quanto ricevuto. Come? Con il lavoro.
Dal 2 settembre, infatti, i beneficiari del sussidio firmeranno il Patto per il Lavoro, e chi non accetterà le offerte successive rischia di perdere il beneficio.
L’invito non riguarderà solo l’intestatario del reddito di cittadinanza, ma tutti i maggiorenni della famiglia non occupati o che non frequentano un regolare corso di studi.
Saranno invece esclusi i beneficiari della pensioni di cittadinanza o gli over 65, nonché i disabili.