Cronaca

Reddito di cittadinanza agli assassini di Willy: i genitori rischiano fino a 6 anni di carcere

Rischiano una condanna a 6 anni di carcere i genitori di Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, i 4 del branco accusati dell’omicidio di Willy Monteiro. Secondo la Guardia di Finanza, percepito circa 33mila euro grazie al Reddito di cittadinanza. Ma a rischiare sono anche i genitori, che dovranno restituire 27.700 euro, percepiti indebitamente grazie al sussidio, un reato che prevede pene dai 2 ai 6 anni

Reddito di cittadinanza ai fratelli Bianchi: i genitori rischiano il carcere

L’omicidio di Willy sta scatenando una serie di eventi, come un effetto domino, che non sembra volersi fermare. L’arresto dei 4 del branco ha dato il via anche ad una serie di indagini parallele, per comprendere come i fratelli Bianchi e i loro complici potessero condurre uno stile di vita da nababbi, pur risultando nullatenenti.

Nessun sussidio

I fratelli Bianchi hanno sempre negato di aver percepito il sussidio, affermando di non sapere neanche cosa sia il Reddito di cittadinanza. Ma le indagini dei finanzieri hanno portato alla luce l’illecito, che ammonterebbe a circa 33mila euro

Intascati circa 33mila euro

La Guardia di Finanza li ha denunciati per violazione della legge che regola il Reddito di cittadinanza, alla procura di Velletri,e li ha segnalati all’Inps per il recupero della somme. Ma nei guai sarebbero, adesso, anche i genitori dei quattro, che avrebbero ottenuto indebitamente il sussidio, sulla base di false dichiarazioni.

Entrate alternative

Dalle indagini è emerso che tutti avevano altre entrate contrariamente, a quanto sostenuto, e adesso, la procura di Velletri potrebbe ottenere il sequestro dei beni per rientrare delle somme indebitamente percepite. È stato commesso un reato, però, che comporta una pena che può arrivare a 6 anni di reclusione.

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