CronacaEconomia

Reddito di Emergenza, arrivate all’Inps oltre 100mila domande

Sono oltre 100mila le domande presentate per il Reddito di Emergenza all’Inps.  Si tratta di un reddito che verrà erogato dall’Inps in due quote da 400 euro a chi ha un valore dell’Isee inferiore a 15mila euro. Il reddito di emergenza è destinato a quelle fasce della popolazione che necessitano di una maggiore protezione.

Reddito di emergenza, cos’è e a chi spetta

Il Rem non viene riconosciuto in presenza nel nucleo familiare di componenti che siano, al momento della domanda, titolari di pensione diretta o indiretta ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità; titolari di un rapporto di lavoro dipendente la cui retribuzione lorda sia superiore ad una determinata soglia; percettori di reddito di cittadinanza ovvero di misure aventi finalità analoghe. Le domande per il Rem dovranno essere presentate entro il termine del mese di giugno 2020.

Il reddito d’emergenza viene riconosciuti a nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della domanda, dei seguenti requisiti: residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore ad una soglia pari all’ammontare di cui al comma 5 un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000, il massimale è incrementato di 5.000 euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definite ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159 un valore dell’Isee inferiore ad euro 15.000.3. Il Rem non è compatibile con la presenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono o hanno percepito altre indennità.

Come fare domanda e come viene erogato il reddito di emergenza

Il reddito di emergenza è riconosciuto ed erogato dall’Inps previa richiesta tramite modello di domanda che sarà predisposto dall’Inps, presentato secondo le modalità stabilite dall’Istituto (tenere d’occhio quindi il sito dell’Inps nelle prossime settimane).

Nel caso in cui in esito a verifiche e controlli emerga il mancato possesso dei requisiti, il reddito di emergenza è immediatamente revocato, ferma restando la restituzione di quanto indebitamente percepito e tutte le sanzioni (severe) previste. La domanda per il Rem andrà presentata entro la fine di giugno: 45 giorni di tempo quindi complessivi per perfezionare un sostegno importante per chi è in grossa difficoltà.

I numeri

Ad oggi, giovedì 28 maggio, sono 100258 le domande presentate di cui 63140 da cittadini e 37118 da patronati. per quanto concerne l’indennità per i lavoratori domestici sono state presentate 44266 domande di cui 29659 da cittadini e 14607 da patronati.

La percentuale di trasmissione delle domande da parte dei Patronati è in costante aumento, grazie alla graduale estensione della cooperazione applicativa che consente la trasmissione massiva delle domande.


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