Referendum giustizia, quesito numero 2 – Il secondo quesito (scheda arancione) chiede una riforma della custodia cautelare, una misura preventiva applicata per limitare la libertà a un imputato durante un processo, in caso di pericolo di fuga, inquinamento delle prove o di reiterazione dei reati come delitti personali o legati alla criminalità organizzata.
Il quesito chiede quindi di eliminare la custodia preventiva in caso di pericolo di reiterazione del reato per i delitti puniti con un massimo di 5 anni di carcerazione o 4 in caso di arresti domiciliari. L’eccesso di carcerazione preventiva è un problema reale. Ma in vari casi (ad esempio lo stalking, la truffa, reati fiscali e finanziari) il pericolo di reiterazione del reato appare però un pericolo obiettivo. Su questo non interviene la riforma della giustizia.
Referendum giustizia, quesito numero 2
Domenica prossima, il 12 giugno, gli italiani saranno chiamati alle urne per votare i cinque quesiti referendari sulla giustizia. Si tratta di un referendum abrogativo, quindi va raggiunto il…