Al diniego dell’iscrizione nel Registro regionale delle imprese funebri, necessario per esercitare l’attività funebre e di trasporto salme, un imprenditore di Secondigliano di Napoli, aderente all’associazione S.I.F.A. CLAAI e ANIFA, ricorre al Tar che, accogliendo il ricorso, condanna la Regione Campania e annulla il provvedimento impugnato di esclusione dall’albo regionale di categoria.
Registro regionale delle imprese funebri, Campania condannata
Lo rende noto Giuseppe Carbone, presidente S.I.F.A. (