Cronaca

Gerusalemme, riapre dopo 2 mesi la Basilica del Santo Sepolcro

Dopo due mesi la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme è stata riaperta ai fedeli: la notizia è stata comunicata una nota congiunta emessa dai capi delle tre comunità custodi della Basilica. Potranno entrare 50 persone alla volta, protette con la mascherina, mantenendo la distanza di 2 metri. Vietato baciare le icone, l’accesso sarà consentito solo a coloro che non hanno febbre o sintomi di infezione riconducibili al coronavirus.

Gerusalemme, riaperta la Basilica del Santo Sepolcro

Nel comunicato, il custode francescano di Terra Santa, padre Francesco Patton, il patriarca greco ortodosso di Gerusalemme Teofilo III e quello armeno Nourhan Manougian, hanno specificato che la Basilica “sarà accessibile solo a coloro che non hanno febbre o sintomi di infezione e indossano adeguate protezioni sul viso”.

Misure di sicurezza

Sarà inoltre necessario il rispetto della distanza minima di sicurezza di 2 metri e sarà vietato “qualsiasi atto di devozione che possa comportare un contatto fisico come toccare e baciare le pietre, le icone, i paramenti e il personale della Basilica”.

Basilica chiusa dal 24 marzo

Il tempio che custodisce il Santo Sepolcro di Gesù era stato chiuso dalla polizia israeliana lo scorso 24 marzo, come misura precauzionale volta a fronteggiare la pandemia.


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