CronacaPolitica

‘Boia chi molla’, bufera su sindaco uscente di Rieti

"Boia chi molla" al comizio, il sindaco di Rieti nella bufera. Il video, diffuso su vari canali internet, suscita la dura reazione del Pd

Scoppia la polemica per la frase pronunciata dal sindaco uscente di Rieti Antonio Cicchetti, di Forza Italia ed ex Msi che, in occasione di un comizio elettorale per lanciare la candidatura di Daniele Sinibaldi, di Fratelli d’Italia, in corsa per la guida della cittadina laziale alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno, ha concluso l’intervento dal palco con queste parole: “Dobbiamo andare avanti al grido di battaglia che è sempre il solito, ‘boia chi molla’”.


“Boia chi molla”, polemica per la frase del sindaco di Rieti: storia e significato del motto fascista


“Boia chi molla”, polemica sul sindaco di Rieti

Il video, diffuso su vari canali internet, suscita la dura reazione del Pd e di esponenti del Movimento 5 stelle. Ma FdI respinge le accuse, sottolineando che Cicchetti non è iscritto al partito di Giorgia Meloni ma a Forza Italia e garantendo che “nella coalizione che sostiene Daniele Sinibaldi le forze democratiche anche civiche sono tutte ben distanti da nostalgismi ed estremismi“, spiega il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida.

“‘Boia chi molla è il grido di battaglia’. Con questo slogan si è aperta la campagna elettorale del candidato sindaco di Fratelli d’Italia di Rieti, all’insegna della tradizione eversiva più bieca della destra neofascista. Una caduta di stile o forse di ignoranza del sindaco uscente, Antonio Cicchetti. Ci si domanda perché una città moderna e importante come Rieti debba essere rappresentata da certi rottami del neofascismo degni più di uno sketch comico che di una istituzione pubblica”, attacca il vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, Roberto Morassut.



La replica

Ma FdI tiene a mettere i puntini sulle ‘I’:Stupisce che partiti che governano a livello nazionale con Forza Italia, partito del quale Antonio Cicchetti è esponente, tentino di coinvolgere in una astrusa polemica il giovane candidato sindaco Daniele Sinibaldi di Fratelli d’Italia. Antonio Cicchetti non ha mai aderito al nostro partito e la sua esternazione non è rappresentativa della manifestazione di oggi, ma probabilmente frutto di reminiscenze storiche della sua gioventu’ che nei Moti di Reggio Calabria ebbe un momento di coinvolgimento emotivo”, spiega Lollobrigida.

“Daniele Sinibaldi e tutti i candidati – aggiunge – hanno parlato di programmi ed idee per la città di Rieti senza slogan che esulassero dall’obiettivo di dare un buon governo alla città. Nella coalizione che sostiene Daniele Sinibaldi le forze democratiche anche civiche sono tutte ben distanti da nostalgismi ed estremismi”, conclude il capogruppo di FdI.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio