Cos’è la riforma del catasto, come funziona, quando entra in vigore e cosa prevede? I nuovi dati sugli immobili dovranno essere disponibili dal 1 gennaio 2026 e comunque “non” serviranno a determinare la base imponibile dei tributi “la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali”. È quanto si legge nella bozza della delega sulla riforma fiscale approvata dal Consiglio dei Ministri.
Nella bozza, si legge all’articolo 7 che punta ad una “modernizzazione degli strumenti di mappatura degli immobili e revisione del catasto”. Tra gli interventi previsti, “una modifica della disciplina relativa al sistema di rilevazione catastale al fine di modernizzare gli strumenti di individuazione e di controllo delle consistenze dei terreni e dei fabbricati”.
Riforma catasto 2021 su prima e seconda casa: quando entra in vigore e cosa prevede
In sintesi, a ciascuna unità immobiliare, oltre alla rendita…