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Rimborsopoli, confermata la condanna per Augusta Montaruli: spesi 25mila euro

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna nei confronti di Augusta Montaruli per la vicenda rimborsopoli. Una condanna ad un anno e 6 mesi per la sottosegretaria all’Università del governo Meloni ed esponente di Fratelli d’Italia che nelle scorse ore ha ricevuto la notizia della condanna definitiva dopo un lungo processo.

Rimborsopoli, confermata la condanna per Augusta Montaruli

Una condanna legata alla vicenda delle spese pazze in Piemonte, risalente al periodo tra il 2010 e il 2014, quando Augusta Montaruli ricopriva l’incarico di consigliera regionale sotto il presidente leghista Roberto Cota. Lo stesso Cota è stato condannato a un anno e sette mesi.

Le spese pazze per borse e gioielli

Secondo l’accusa Augusta Montrauli avrebbe speso 25mila euro della Regione Piemonte per acquistare borse, gioielli e tanto altro. Dunque vestiti griffati e cristalli Swarovski, con borse di marca e lavanderia, ma anche cene costose in locali di lusso. E poi non solo: anche libri.

Chi è Augusta Montaruli

Figlia di genitori sordi originari di Corato, si è laureata con lode in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Torino. Dal 2016 esercita la professione di avvocato, iscritta all’ordine professionale di Torino.  stata coniugata con Maurizio Marrone, dirigente di Fratelli d’Italia e assessore regionale in Piemonte.

È stata membro di Azione Giovani, oltre ad essere stata dirigente provinciale di Alleanza Nazionale ha fatto parte dell’esecutivo nazionale di Azione Universitaria. Alle elezioni amministrative del 2004 è candidata sindaco di Pessinetto per Alleanza Nazionale, ma ottiene il 2,87% (13 voti) e non è eletta.

Assessore alla Cultura e consigliere comunale a San Mauro Torinese dal 2007 al 2011 nella giunta di centrodestra presieduta da Giacomo Coggiola, alle elezioni regionali in Piemonte del 2010 è eletta consigliere regionale per il Popolo della Libertà nel listino del candidato presidente Roberto Cota, rimanendo in carica fino al 2014. Nel 2012 diventa portavoce nazionale di Giovane Italia, organizzazione giovanile del PdL, ma lascia la carica dopo pochi mesi, aderendo a Fratelli d’Italia. Alle elezioni politiche del 2013 è candidata alla Camera nella circoscrizione Piemonte 1 per Fratelli d’Italia, ma non è eletta.

Alle elezioni politiche del 2018 è stata eletta per la prima volta alla Camera per il centrodestra (in quota Fratelli d’Italia) nel collegio uninominale Piemonte 1 – 03 (Torino Zona Statistica 48), comprendente i quartieri Vallette e Borgo San Paolo, dove ottiene il 33,34%, superando di misura Paola Bragantini del centro-sinistra (33,21%) e Paolo Biancone del Movimento 5 Stelle (24,37%).

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