Cronaca

Rinviata l’apertura delle scuole superiori: 14 Regioni hanno detto “no”

Continua il braccio di ferro governo-Regioni sulla scuola in presenza

Rinviata l’apertura delle scuole superiori: 14 Regioni hanno detto “no”. Solo la Toscana, per ora, ripartirà con le scuole superiori in presenza al 50 per cento lunedì prossimo.

Rinviata l’apertura delle scuole superiori in 14 regioni

Sono 14 le Regioni che hanno deciso di rinviare ulteriormente il ritorno in aula dei ragazzi delle superiori, previsto per l’11 gennaio.

Lazio e Liguria

Le ultime due comunicazioni sono arrivate dalla Regione Lazio e dalla Liguria. La giunta guidata da Nicola Zingaretti e quella di Giovanni Toti hanno scelto lunedì 18 come nuova data di affaccio delle superiori alla classe.

Umbria

Altre dodici regioni hanno già annunciato lo spostamento della data d’inizio per le scuole superiori. L’Umbria riaprirà il 23 gennaio.

Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria

Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche e Calabria per il primo febbraio.

Calabria

Il Tar della Calabria, tuttavia, ha bocciato la parte dell’ordinanza riguardante elementari e medie: dovrebbero tornare a scuola lunedì.

Sardegna

Il presidente Nicola Spirlì ha annunciato ricorso. Anche il presidente della Regione Sardegna, Stefano Solinas, ha fatto sapere che le scuole dell’ultimo ciclo potrebbero ripartire l’uno febbraio (o in subordine il 15 gennaio), ma non ha ancora firmato un’ordinanza.

Piemonte, Lazio e Liguria

Il Piemonte ha scelto lunedì 18, come Lazio e Liguria.

Lombardia ed Emilia Romagna

La Lombardia, una delle cinque regioni diventata arancione, ieri ha firmato per il rientro lunedì 25. Così l’Emilia-Romagna, anch’essa arancione.

Molise

Il Molise ha sospeso le scuole di tutti i gradi, ad eccezione dell’infanzia, consentendo ai singoli sindaci di ammettere in presenza gli studenti delle elementari. Saranno loro a scegliere, città per città. Si torna lunedì 18 gennaio.

Campania

Vincenzo De Luca, che ha parlato di picco dei contagi alla fine di questo mese, ha confermato che in Campania lunedì tornano a scuola gli alunni dell’infanzia e delle prime due classi elementari. Sulle successive date – il 18 gennaio il resto della primaria, il 25 le medie e superiori – ci sarà un’ulteriore analisi: “Se i contagi ripartono non apriremo gli istituti scolastici”.

Puglia

In Puglia niente scuole fino al 15, in ogni ordine e grado, con la possibilità di scelta delle singole famiglie. Il tentativo di Michele Emiliano di svuotare gli istituti, però, non ha fin qui funzionato.

Sicilia

In Sicilia è possibile uno stop, come suggerito dal Comitato scientifico regionale, per le prossime tre settimane, con rientro quindi all’1 febbraio. Il presidente Nello Musumeci ha confermato l’ordinanza, ma per ora non ne ha offerto i dettagli. Restano aperti i nido e l’infanzia.

Fonte: La repubblica


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