Cronaca

Il pranzo della comunione finisce in tribunale: “Niente rollè di vitello, ti denuncio”

Ristoratore denunciato per non aver servito il rollè di vitello. La denuncia da una donna dopo la comunione del figlio

Un ristoratore è stato denunciato per non aver servito il rollè di vitello alla prima comunione del figlio. È successo a Terni, dove una donna aveva deciso di celebrare la comunione del figlio in un ristorante della zona periferica. Un momento di festa e gioia trasformatosi in una vicenda legale tra denunce, carte bollate e strascichi giudiziari.

Ristoratore denunciato: non ha servito il rollè di vitello alla prima comunione

Nei giorni scorsi – come racconta TerniToday – al ristoratore è stata consegnata una raccomandata firmata da un legale. Una lettera in cui la donna lamentava il fatto che il rollè di vitello “non veniva servito”. Una presunta dimenticanza smentita dal titolare del locale che sui social ha spiegato: “Il rollè era all’interno di un unico piatto e per questo non è stato visto”.

L’ironia

Il ristoratore ha ironizzato: “Il clima spesso diventa sempre più teso con alcuni clienti. Penso sia giusto che ora la magistratura italiana in un momento così bello per la nostra Italia e per la nostra vita mi condanni ad una pena esemplare sia a me che al rollè di vitello e se avanza qualche anno, anche alla parmigiana di melanzane”.    

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