Curiosità

Ritrovata capsula in un focolaio: ennesima bufala social sul coronavirus

L’ennesima bufala sul coronavirus che gira sul web, soprattutto sui social, è di quelle davvero creative. Racconta di una capsula virus ritrovata in una falda acquifera nei pressi di una zona focolaio. A dimostrazione di una guerra (secondo i diffusori della fake news).

Coronavirus, la bufala della capsula ritrovata

Recita così il messaggio allegato alla fotografia che gira sui social: “Incredibile. Fate girare. Ritrovata capsula virus in una falda acquifera nei pressi di una zona focolaio, questa è una vera e propria guerra ci hanno ingannato hanno sganciato dagli aerei questi recipienti in zona isolate per avvelenarci tutti, ci giungono notizie di altri due ritrovamenti di capsule simili in Francia e Groenlandia, spero che i responsabili siano puniti dalla Nato e Oms”


Coronavirus, la bufala della capsula ritrovata


È una notizia totalmente falsa

Sarebbe inutile sottolineare che si tratta di una bufala, una notizia falsa (o, come qualcuno preferisce, di una fake news), se non fosse che c’è qualcuno che ci crede. Si vede chiaramente che l’immagine è stata modificata con un programma di fotoritocco e in maniera piuttosto maldestra.

Sul cilindro si legge la dicitura COVID-19 e non SARS-CoV-2, il nome del Patogeno.

COVID19 è la malattia, la Polmonite da SARS-CoV-2, il patogeno è il SARS-CoV-2. Un “tubo contenente COVID19” non significa niente. Come ci spiega bufale.net, è come dire di avere una scatola piena di diabete, o un barattolo pieno di mal di testa.


Coronavirus, la bufala della capsula ritrovata


 

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