Svizzera, Roberto Sanna morto col suicidio assistito
Carla Medau, sindaca di Pula, nei giorni scorsi aveva dichiarato: “Per me è un momento di grande dolore per un fatto così privato e intimo di fronte al quale bisogna porsi con rispetto, senza pregiudizi né giudizi che non servono a nessuno. Penso solo che sia bene stare vicini alla famiglia con amore, pregare, comunque s’intenda la preghiera: è un momento molto difficile”.
Cos’è e come funziona il suicidio assistito
Il suicidio assistito è l’aiuto medico e amministrativo portato a un soggetto che ha deciso di morire tramite suicidio. Differisce dall’eutanasia per il fatto che l’atto finale di togliersi la vita, somministrandosi le sostanze necessarie in modo autonomo e volontario, è compiuto interamente dal soggetto stesso e non da soggetti terzi, che si occupano di assistere la persona per gli altri aspetti: ricovero, preparazione delle sostanze e gestione tecnica/legale post mortem.