Era allergica al frumento e predisposta alla celiachia Martina, la bimba di 9 anni morta, dopo aver mangiato un piatto di gnocchi in un ristorante di un centro commerciale a Roma. La piccola si è sentita male dopo alcune ore dal pasto, poi è deceduta al Gemelli. Al vaglio degli investigatori sia il locale che le cartelle cliniche della bambina. Lo riporta Il Corriere della Sera.
Roma, bimba morta dopo aver mangiato degli gnocchi: era allergica al frumento
Il giorno della tragedia, l’8 dicembre, la piccola Martina è stata sottoposta ad alcuni esami polmonari in un ambulatorio, inclusa la spirometria, poi con la madre è andata a pranzo in un ristorante del centro commerciale GranRoma, vicino al quartiere Torre Maura.
La bambina consuma un piatto di gnocchi. “Ho chiesto al ristorante di controllare il pacco degli gnocchi. Siamo sempre stati attenti, non so cosa sia successo. Sono disperata” spiega la madre. I carabinieri del Nas hanno avviato una indagine per far luce su cosa abbia causato lo shock anafilattico che ha portato Martina alla morte.
Alcune ore dopo il pranzo la bambina inizia a star male, vomito, dolori, difficoltà respiratorie. La madre, vista la sua allergia al frumento e la sua predisposizione alla celiachia, è preparata ad una possibile reazione allergia e le dà subito un anti-asmatico per il broncospasmo, poi adrenalina.
La morte cerebrale in ospedale e la donazione degli organi
La bambina però peggiora ancora e scatta la chiamata al 118. Al vicino Policlinico Casilino arriva in arresto cardiaco, poi la disperata corsa al pronto soccorso pediatrico del Gemelli. I medici fanno il possibile per la piccola. La rianimazione fa ripartire il cuore, ma la morte cerebrale non lascia speranze. Martina viene dichiarata deceduta alle 11 del mattino dopo. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Le indagini
I Nas hanno già ascoltato la madre e il padre di Martina, da tempo divorziati, e dovranno verificare diversi elementi, a partire dalla gestione del ristorante. “Siamo tra i migliori nell’ambito gluten free, abbiamo addirittura due cucine separate per chi ha intolleranze o allergie – sono le parole del titolare del ristorante riportate da il Corriere – . Se però ci sono patologie particolari, i clienti ci devono avvisare». Uno dei cuochi ricorda anche la richiesta da parte della mamma di controllare il pacco di gnocchi.
Il cordoglio
“Dolcissima, brava, esemplare negli studi, una tragedia che ci ha lasciato uno sgomento indescrivibile – racconta la dirigente scolastica dell’istituto frequentato da Martina – Le abbiamo dedicato un minuto di silenzio, i bambini le hanno lasciato mazzi di fiori e le candele sul banco. Nella classe di Martina i suoi compagni sono affranti, le volevano un mondo di bene. Stiamo cercando di supportarli in ogni modo”