Roma, sugli scontrini dei supermercati spunta la frigo tax

A Roma spunta la frigo tax sugli scontrini di alcuni supermercati. Si tratta di un sovrapprezzo sulle bevande conservate in frigorifero e vendute fredde ai clienti, con tanto di specifica sullo scontrino fiscale denominata “aggiunta frigo”.
Roma, sugli scontrini dei supermercati spunta la frigo tax
In media, l’aumento del costo è pari a 20 centesimi di euro oltre al prezzo per la stessa bibita praticato però allo scaffale. Una scelta dei gestori che puntano il dito contro i rincari delle bollette energetiche, anche se da tempo le bibite fresche in supermercati e ipermercati costano un po’ di più rispetto a quelle non conservate in celle frigorifere.
Come riportato dal Corriere della Sera, in un supermercato di via Archimede, ad esempio, un’aranciata che a temperatura ambiente costa 51 centesimi, alla cassa viene prezzata 71 centesimi. “I costi dell’energia che sono saliti, mica possiamo rimetterci“, ha affermato un addetto del supermercato dando la “colpa” agli effetti di inflazione e guerra in Ucraina.