Cronaca

Tentato suicidio a Roma: agenti eroi evitano la tragedia

Tragedia sfiorata a Roma dove un uomo ha tentato il suicidio dal cavalcavia all’altezza di via Strampelli a Roma. L’uomo urlava e minacciava di buttarsi giù.

Tentato suicidio a Roma

L’aspirante suicida, alla vista dei polizziotti, ha iniziato ad urlare e minacciare di gettarsi nel vuoto. Gli agenti hanno inizato, così, la trattativa. L’uomo ha confessato di volersi uccidere a causa di una donna e di volerle parlare per chiedere scusa dopo una lite. La situazione sembrava essersi calmata ma al momento di sistemare il telo gonfiabile di salvataggio sulla carreggiata direzione Latina, si è innervosito spostandosi sul lato del cavalcavia direzione Roma per evitare di cadere sul telo.

Interrotta la trattativa coi poliziotti, infatti, l’uomo ha lasciato la presa per gettarsi nel vuoto ma i tre agenti, saliti nel frattempo sul guardrail , sporgendosi pericolosamente dal parapetto, sono riusciti ad afferrarlo per le braccia rischiando di cadere con lui. Provvidenziale l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno azionato l’autoscala con a bordo gli altri agenti che, avvicinandosi in pochi attimi al ponte, hanno raggiunto e messo in sicurezza l’aspirante suicida all’interno del cesto.

I precedenti

L’uomo è stato portato al Nuovo Ospedale dei Castelli, ad Ariccia, per un tso. Diversi precedenti alle spalle, è uscito dal carcere il primo ottobre scorso per stupefacenti. Un’ora prima che tentasse il suicidio, intorno alle 6.30, i carabinieri di Anzio erano intervenuti nella sua abitazione ad Ardea dove aveva avuto una lite violenta con la compagna, una donna della Repubblica Ceca anche lei già nota alle forze dell’ordine e ai domiciliari per stupefacenti e durante la quale aveva riportato delle escoriazioni alla testa.

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