Nella serata di ieri, a Roma un uomo è morto precipitando dal quarto piano di un palazzo. Secondo una prima ricostruzione l’uomo si era arrampicato, tramite una canaletta di scolo dell’acqua piovana, per raggiungere un nido di uccelli. Il 59enne probabilmente era sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Roma, uomo morto precipitando dal quarto piano di un palazzo
Il drammatico incidente nella serata di ieri, 26 maggio, in viale Santa Rita da Cascia 20, a Tor Bella Monaca. L’uomo si è arrampicato su un palazzo, tramite la canaletta di scolo dell’acqua piovana, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica, sotto l’effetto di stupefacenti. Il 59enne ha perso l’equilibrio ed è caduto nel vuoto da un’altezza di 4 piani.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Tor Bella Monaca, i colleghi della Compagnia e del Nucleo Investigativo di Frascati per i rilievi scientifici ed il medico legale. Come riporta Il Mattino.
La salma è stata messa a disposizione della magistratura per l’esame autoptico che dovrà verificare se l’uomo al momento del fatto fosse sotto l’effetto di stupefacenti.
L’uomo voleva raggiungere un nido di uccelli
Alcune persone presenti al fatto, tra cui dei familiari, in particolare il fratello della vittima, avrebbero riferito che il 59enne, appassionato di ornitologia, voleva raggiungere un nido di uccelli che, effettivamente, era presente. Lungo la traiettoria della caduta è stata rinvenuta anche una antenna ripiegata, forse il 59enne ha tentato di aggrapparsi per evitare la caduta.
