Per vincere una scommessa di 50 euro, violenta la collega a Roma: è stato condannato a cinque anni e sei mesi. Secondo quanto ricostruito, i fatti risalgono al 2016 quando il giovane cameriere avrebbe abusato dalla donna nello spoglietoio del ristorante pizzeria dove entrambi lavoravano.
Roma, violenta collega per una scommessa: condannato a 5 anni
Per vincere una scommessa di 50 euro, violenta la collega: V.C., di 26 anni, è stato condannato a cinque anni e sei mesi. Secondo quanto ricostruito, i fatti risalgono al 2016 quando il giovane cameriere avrebbe abusato dalla donna nello spoglietoio del ristorante pizzeria dove entrambi lavoravano.
Nello staff erano presenti tra gli altri tre ragazzi: un pizzaiolo, un cameriere e una cameriera tutti poco più che maggiorenni. Il ragazzo aveva lanciato la sfida al pizzaiolo: avrebbe avuto un rapporto sessuale con la ragazza.
La violenza avviene il 23 luglio: la ragazza entra nello spogliatoio per cambiarsi ma il collega la raggiunge tentando un approccio. La giovane riesce a dileguarsi grazie all’intervento del pizzaiolo. Passa qualche minuto e lei torna per cambiarsi. Anche in questo caso la raggiunge il collega che la blocca e la violenta.
Sotto shock, la vittima telefona alla fidanzata del giovane e le racconta quanto accaduto. Scatta la denuncia e si arriva al processo. La difesa del ragazzo ha sostenuto il pieno consenso della ragazza, che si sarebbe rivolta alle forze dell’ordine soltanto per ripicca perché il collega non voleva lasciare la fidanzata. La versione è risultata poco credibile: così, la condanna definitiva.
