Cronaca

Ruba gasolio dal tir aspirandolo con la bocca, 44enne lo beve e finisce in ospedale

L’uomo faceva parte di una banda di ladri che poi rivendeva il gasolio a metà prezzo rispetto alle pompe di benzina

A Terni, un uomo ha rubato del gasolio dal tir aspirandolo con la bocca. Il ladro è finito in ospedale dopo aver bevuto il diesel. Tre sono stati gli arresti, scoperti grazie ai carabinieri che hanno sorpreso la banda sul fatto.

Ruba gasolio dal tir aspirandolo con la bocca

Tre uomini sono stati arrestati per aver rubato centinaia di di gasolio da camion e tir nella zona del cimitero industriale di Terni e in quella industriale di Maratta. Le indagini, cominciate ad agosto, si sono concluse proprio nei giorni scorsi, quando la banda è stata colta sul fatto mentre stava andando ad asportare il gasolio da un camion. Bloccati dai carabinieri, i tre uomini – tutti con precedenti penali – sono stati arrestati.

Le indagini

Erano mesi che i carabinieri cercavano i tre. Già da tempo, nel ternano, gli autotrasportatori lamentavano continui furti di carburante, con perdite nell’ordine di centinaia di euro. La tecnica era sempre la stessa: tre uomini imboccavano il gasolio attraverso un tubo di gomma e lo portavano via in una lattina. In uno dei furti, l’uomo ritenuto essere il capobanda ha bevuto accidentalmente gasolio, quindi è stato portato all’ospedale di Terni con grave avvelenamento.

La scoperta

Proprio per questi passi falsi e per la presenza di vari filmati acquisiti sul luogo dei furti, i carabinieri alla fine sono riusciti a risalire ai tre uomini e a seguirli in una delle loro notti di attività. E così, quando hanno rotto la recinzione nella zona industriale di Maratta e rubato 130 litri di gasolio da un camion, sono stati fermati immediatamente perché colti sul fatto.

Il mercato nero del gasolio

I militari hanno scoperto che l’uomo vendeva poi il gasolio direttamente a casa sua alla metà del prezzo di quello che si trova adesso alle pompe di benzina. Un mercato per lui molto fruttuoso, dato che in tanti andavano ad acquistarlo per spendere di meno. I carabinieri stanno cercando di identificare anche queste persone.

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