Guerra

Ucraina, Russia bombarda centro commerciale a Kremenchuk: almeno due morti

Zelensky: "L'obiettivo non costituiva nessun pericolo per l'esercito russo e non aveva nessun valore strategico"

La Russia continua con la guerra in Ucraina e bombarda un centro commerciale a Kremenchuk, dove sono stati registrati almeno due morti. Zelensky: “L’obiettivo non costituiva nessun pericolo per l’esercito russo e non aveva nessun valore strategico”, insieme al messaggio il presidente ucraino diffonde un video della struttura in fiamme.

Russia bombarda centro commerciale a Kremenchuk, almeno due morti

Le forze militari russe hanno colpito un centro commerciale su Kremenchuk con all’interno “più di mille civili. La struttura è ancora in fiamme, i soccorritori stanno lottando per spegnere l’incendio, il numero delle vittime è impossibile da quantificare al momento”, lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino  Zelensky dichiarando inoltre: “L’obiettivo non costituiva nessun pericolo per l’esercito russo e non aveva nessun valore strategico”.

Il video

Zelensky ha diffuso, insieme alle sue parole, anche un video della struttura in fumo che ha sprigionato una nube nera intensa.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere il rogo.

Il bilancio delle vittime

Secondo quanto riferito dal Mattino: sono almeno due le persone morte e 20 i feriti nell’attacco al centro commerciale. Lo afferma Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell’ufficio del presidente, stilando un primissimo bilancio.

Il sindaco: luogo irrilevante per la guerra

L’attacco missilistico russo “è avvenuto in un luogo molto affollato, per questo ci sono morti e feriti”. Lo ha riferito su Facebook il sindaco della città Vitaly Maletsky: “L’attacco missilistico su Kremenchuk è avvenuto in un luogo molto affollato, che è al 100% irrilevante per le ostilità”:

“Ancora un crimine di guerra”

“L’attacco missilistico contro un centro commerciale in cui c’erano persone è un altro crimine di guerra russo. Un crimine contro l’umanità. Un chiaro e cinico atto di terrore contro la popolazione civile. La Russia è uno stato terrorista”. Lo ha scritto su Telegram il governatore della regione di Poltava, Dmytro Lunin.

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