Cronaca

Russia, esplode deposito di carburante a Bryansk | Kiev: “Fake news”

Esplode un deposito di petrolio russo a Bryansk, a 150 chilometri dalla frontiera con l'Ucraina: che cos'è successo

Esplode un deposito di petrolio russo a Bryansk, a 150 chilometri dalla frontiera con l’Ucraina. Il deposito fa capo alla compagnia petrolifera Transneft. “Il ministero per le situazioni di emergenza ha confermato che c’è un incendio”, dichiara l’ufficio stampa del governo all’agenzia Tass.

Russia, esplode deposito di carburante a Bryansk

L’ipotesi è che a prendere fuoco sarebbero stati i carri armati vicino al deposito, ma per il momento non riferisce di possibili attacchi all’origine dell’incendio. Tra i media ucraini, Ukrinform solleva il sospetto che possa trattarsi di un false flag creato dai russi per accusare l’esercito ucraino di un attacco in territorio russo. Ukrinform cita fonti di intelligence di Kiev secondo cui la Russia avrebbe in programma di bombardare la zona di Belgorod, o una delle città in Crimea, per accusare gli ucraini dell’attacco.

 

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