Cronaca

Orrore in Russia, torna da lavoro e scopre che la moglie ha ucciso la figlia di 3 anni a martellate

Una bambina di soli tre anni è stata uccisa in casa sua a colpi di martello dalla mamma. A fare la macabra scoperta il padre

Orrore in Russia, una bambina di soli tre anni è stata uccisa in casa sua a colpi di martello dalla mamma. L’orribile tragedia nel villaggio di Kirovgrad, nell’Oblast di Sverdlovsk dove la polizia nei giorni scorsi ha arrestato la donna, Natalia Petunina. A fare la macabra scoperta è stato il marito della donna e padre della piccola.

Russia, mamma uccide figlia di tre anni a martellate

L’uomo rientrato da lavoro ha trovato la piccola a terra in una pozza di sangue. Vicino a lei c’era ancora il martello insanguinato usato dalla madre per ucciderla. Sul posto anche la polizia che ha subito avviato le indagini e accusato la madre, l’unica presente in casa al momento del fatto e che poco dopo ha cercato di uccidersi ingerendo una massiccia dose di antidepressivi.

Le indagini

Dalle prime analisi post mortem sul corpo della piccola effettuate dal medico legale, è emerso che la bimba è deceduta per le numerose ferite al capo dopo essere stata colpita più volte con un martello in testa. La madre ora è piantonata in ospedale dove è ricoverata.

“Rendendosi conto di quello che aveva fatto, la madre ha cercato di togliersi la vita” ha spiegato la polizia locale. I familiari hanno confermano che soffriva di depressione e che assumeva antidepressivi.

 

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