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Russia, Putin nomina il nuovo premier: รจ Mikhail Mishustin

Russia, il presidente Vladimir Putin nomina il nuovo premier: รจ Mikhail Mishustin. Diventa capo del governo con 383 voti a favore, 41 astenuti e 0 contrari.

Mishustin รจ il nuovo premier della Russia

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto che nomina primo ministro Mikhail Mishustin. Il documento รจ stato siglato dal leader del Cremlino subito dopo l’approvazione da parte della Duma della candidatura di Mishustin come capo del governo, con 383 voti a favore, 41 astenuti e 0 contrari.

Putin ha nominato l’ex premier Dmitri Medvedev vice capo del Consiglio di sicurezza russo, un incarico nuovo appena introdotto dal leader del Cremlino. Lo riporta l’agenzia Interfax, secondo cui Putin ha prima firmato un decreto per creare la posizione di vice capo del Consiglio di sicurezza e poi un altro decreto per assegnare a Medvedev questo incarico.

Terremoto (telefonato) in Russia. Il presidente Vladimir Putin ha usato l’annuale discorso all’Assemblea Federale, ovvero le Camere riunite piรน il gotha dell’amministrazione statale, per presentare al Paese la riforma costituzionale di cui tanto si vociferava.

E i rumors hanno fatto centro. Lo zar ha davvero proposto di rafforzare il ruolo di parlamento e governo, a discapito dei poteri presidenziali. Manovra che ha tutta l’aria di essere funzionale a tenere Putin in sella anche in futuro, benchรฉ in un ruolo diverso da quello di presidente, il cui mandato verrร  ora espressamente limitato a due mandati.

Insomma, l’operazione ‘successione’ รจ iniziata. Che dopo Putin – scade nel 2024 – possa esserci dunque sempre Putin (magari nella carica di premier con prerogative rafforzate) รจ una possibilitร  molto reale. Ma, va detto, non l’unica: a una prima ondata di riforme potrebbe seguirne un’altra e altri ruoli, ad esempio quello di capo del Consiglio di Sicurezza, che Putin giร  ricopre, potrebbero essere rivisti. Si vedrร .

Intanto l’intero governo si รจ dimesso, per “dare l’opportunitร ” al presidente di “prendere tutte le decisioni necessarie” nel disegnare il nuovo assetto, imprimendo nei fatti uno sprint violentissimo al progetto. Dimitri Medvedev, l’eterna spalla di Putin, รจ giร  stato destinato alla carica di vice capo del Consiglio di Sicurezza, creata ad hoc per lui. Come premier Putin ha invece proposto – e la Camera ratificherร  domani – l’attuale capo del servizio fiscale federale russo, Mikhail Mishustin.

Quindi un tecnico, peraltro lontano da clan politici piรน blasonati. Il che la dice lunga sul giudizio dello zar sull’attuazione dei piani stilati per rivitalizzare l’economia. Putin, da prassi, ha elogiato i ministri per il lavoro svolto e ha chiesto loro di restare ad interim fino a che non si sarร  insediato il nuovo esecutivo (che forse vedrร  volti nuovi in caselle chiave come Esteri e Difesa). Un terremoto, appunto. Ma ben preparato. “I russi – ha dichiarato Putin all’Assemblea Federale – vogliono cambiamenti”.

Detto, fatto. La riforma costituzionale prevede, oltre ad affidare al parlamento la nomina del primo ministro e dei ministri, anche il potere di rimuovere i giudici della Corte Suprema e della Corte Costituzionale, se si macchiano di “azioni disonorevoli”. In piรน gli alti funzionari (giudici, governatori, deputati, ministri) non potranno piรน avere il doppio passaporto e il permesso di residenza all’estero.

Infine, chi si candida alla presidenza deve aver passato 25 anni di fila in Russia. Le novitร , definite “serie” dal Cremlino, richiederanno “una consultazione popolare” ma il termine “referendum” รจ stato espressamente tralasciato. Non รจ chiaro al momento cosa abbia in mente Putin e il suo portavoce, Dmitri Peskov, si รจ limitato a dire che “le date e le regole saranno determinate in seguito in un decreto speciale”. Sui tempi, fonti parlamentari sostengono che tutto sarร  fatto “entro l’estate” – permettendo cosรฌ agli elettori di votare alle politiche di settembre 2020 con il nuovo assetto. Putin ha garantito che la Russia resterร  “una forte democrazia presidenziale”, perchรฉ รจ ciรฒ che piรน si addice alle esigenze del Paese.

Ma il dado รจ ormai tratto. La domanda ora รจ: Putin si fermerร  qui o รจ l’inizio di un processo piรน vasto? Nessuno lo sa. Intanto le novitร  sono state accompagnate da un possente aumento del welfare per le famiglie con redditi bassi, che da subito avranno ricchi aumenti al bonus bebรจ (6.800 euro per la nascita del primo figlio e altri 2.200 se arriva il secondo) e nuovi sussidi mensili per ogni bambino dai 3 ai 7 anni. “Nascono pochi bimbi – ha notato lo zar – e il successo storico della Russia dipende da quanti saremo”. Cosรฌ ha finalmente aperto i cordoni della borsa, dopo anni di vacche magre. Tutto si tiene.

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