Raffaela Rinaldi, nonna Lina per i suoi quattro nipoti e pronipoti, compie 100 anni. Originaria del Cilento, da dove provenivano i suoi genitori e dove vive dal 1943, nonna Lina ha però nel suo bagaglio di vita, anni vissuti intensamente e un percorso abbastanza movimentato.
Chi era nonna Lina che oggi compie 100 anni
Raffaela Rinaldi, è nativa di Bari, dove lavorava il papà, alto ufficiale della Real Marina Italiana. Ben presto, però, si trasferì nelle Isole Eolie e poi nella Capitale, l’immensa Roma, che nel periodo migliore del Fascismo e nell’apogeo di Benito Mussolini, le fece vivere in prima persona i fasti del regime potendo, nel suo ruolo di studentessa, prendere parte alle manifestazioni e agli incontri con la presenza del duce e del Papa Pio XI in persona.
La vita
Fuggì dalla Capitale subito dopo l’armistizio e fece ritorno a Centola, paese natio dei suoi genitori, ma nonna Lina dovette adattarsi ad una nuova realtà e a mettere a frutto gli studi condotti a Roma. In breve tempo divenne maestra elementare, una delle prime donne del sud a riuscirci, e questa professione la esercitò con dedizione e capacità fino al 1983, quando la famiglia che aveva formato col marito Pietro Saulle, scomparso nel 1994, e con cui ha avuto i figli Carlo e Adelaide, già comprendeva 2 nipoti.
La grande festa a Palinuro
Nei suoi 100 anni tanti sono stati i momenti belli ma anche drammatici che ha vissuto, come la II Guerra Mondiale e la recente pandemia del Coronavirus. In tono minore, ma non meno grave, la morte di un nipotino in fasce e del genero, in un incidente stradale. Ma lei, dall’alto dei suoi 100 anni, ci racconta che la vita è sempre e comunque bella e fino a quando ci è dato viverla, bisogna farlo con: dignità, rispetto verso gli altri, affetto per i propri cari, pazienza, generosità e dolcezza. Tutte quelle doti che nonna Lina, a cui facciamo gli auguri di vivere altri 100 meravigliosi anni, ha sempre sfruttato con grande qualità.