La Guardia di Finanza sequestrò 7 tonnellate di sigarette di contrabbando, in 5 finirono in manette, ora per loro ci sarà il processo.
I 5 arresti per il contrabbando di sigarette andranno a processo
Sono 5 le persone che finiscono a processo, attraverso il rito immediato, con l’accusa di contrabbando così come chiesto dalla Procura di Nocera Inferiore. Il gruppo, in concorso, aveva trasportato nel territorio tonnellate di sigarette di contrabbando. Il carico era occultato all’interno di 957 scatole di cartone e trasportate con un autocarro dalla Bulgaria all’Italia. Destinazione: Angri.
L’operazione fu condotta dalla Guardia di Finanza di Nola, che aveva notato lungo la strada a Nocera Inferiore, 2 auto, a distanza l’una dall’altra, con a bordo un totale di 3 persone.
L’arresto dei 5 contrabbandieri
Era il giugno scorso. Dopo poco, sulla stessa strada giunse un autoarticolato. A quel punto, i tre veicoli si avviarono insieme verso un autoparco. Una volta aperte le porte del camion, le Fiamme Gialle entrarono in azione, scoprendo il carico di sigarette occultato in mezzo a prodotti ittici.
Una seconda perquisizione nei riguardi dei 5 aveva permesso agli inquirenti di sequestrare telefoni cellulari, soldi in contanti e dei mazzi di chiavi. I 5 indagati: 2 della provincia napoletana, una terza persona di nazionalità greca e 2 dell’Europa dell’Est.
I reati di cui risponderanno al processo
Rispondono anche dell’aggravante di aver utilizzato un mezzo di trasporto appartenente a persone estranee al reato, seguendo le modalità della staffetta per ostacolare i controlli degli organi di polizia. Le sigarette erano nascoste sotto ben 2 tonnellate di pesce, che proveniva da una ditta con sede in Grecia. Visti gli elementi ritenuti evidenti dalla procura di Nocera Inferiore, per i cinque è arrivato il rito immediato.