Anche a Salerno si notano gli effetti dell’assalto al supermercato. Un assalto scaturito dall’effetto Ucraina ed il caro materie prime ed energia, temi legati all’annunciato sciopero dei camionisti. Sembra tornare a due anni fa, quando all’inizio del lockdown, all’esterno dei supermercati si registravano lunghe file per acquistare pasta, pane, lievito e altri generi di prima necessità.
Assalto al supermercato, la situazione a Salerno
In più di un negozio, i titolari si sono visti costretti a imporre limiti all’acquisto, non per la reperibilità delle merci, ma per paura di non riuscire ad approvvigionarsene in tempo utile come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Le rassicurazioni
In merito è intervenuto Carmine Vassallo direttore amministrativo della Salernum Conad: “Può mancare il prodotto di un marchio, ma ce ne sono tanti altri, legittima qualche preoccupazione per l’aumento di alcune materie prime che a cascata faranno aumentare anche i prezzi al dettaglio, ma se non ci facciamo prendere dal panico e se il cliente spende in promozione, la Gdo riesce sempre ad abbassare lo scontrino medio e con buone offerte si riescono a calmierare i costi”.