BARONISSI. Ieri mattina, a Baronissi, si è tenuta una manifestazione, una raccolta firme, pensata dopo i gravi episodi di minacce ed intimidazioni nei confronti del consigliere Alfonso Farina.
La manifestazione si è tenuta nell’aula del palazzo di città.
Lunedì scorso, secondo quanto riporta Il Mattino, l’intero consiglio comunale ha portato alla definizione di iniziative contro ogni tipo di illegalità, da quella di ieri mattina con l’invito a tutti i cittadini perché firmassero a testimonianza della volontà di trasparenza e legalità.
Raccolta firme per la legalità: le dichiarazioni
“È una risposta forte della città, un atto di partecipazione positivo che ha coinvolto tanti cittadini», dice il sindaco Gianfranco Valiante.
Ma la vittima delle minacce, però, la pensa diversamente.
“Non si speculi sul mio nome”, aveva detto lunedì scorso dopo l’incontro in Comune, preoccupandosi della tranquillità della sua famiglia, e lo ha ribadito nel suo discorso a margine dell’incontro a palazzo di città.
Le firme di ieri, insieme a quelle che verranno siglate fino a sabato prossimo dai cittadini che si recheranno al Municipio, verranno raccolte in un manifesto che verrà pubblicizzato tramite un’iniziativa pubblica.
Sulle minacce al consigliere sono concentrati gli investigatori, intanto il Comune di Baronissi non ha proceduto all’affidamento del servizio raccolta rifiuti perché la ditta vincitrice della gara (di Pastorano in provincia di Caserta) è risultata coperta da interdittiva antimafia e si sta procedendo ad esaminare la documentazione della seconda in graduatoria.
Il fatto
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