BATTIPAGLIA. Dimesso dall’ospedale, si sente male dopo pochi minuti e va in coma. Poi il cuore smette di battere. Ora, come riporta il quotidiano La Città scatta l’inchiesta.
Era passati pochi minuti dalla dimissione, dopo 5 ore di pronto soccorso, quando il 62enne di origini romene Florea Manea si è sentito male. A casa sua, a Capaccio, non c’è mai tornato. Quasi un anno di travaglio al nosocomio battipagliese, poi, purtroppo, non c’è stato più nulla da fare.
Iniziò tutto il 29 Giugno quando l’anziano, in tarda serata, accusò un malore. Trasportato d’urgenza al Santa Maria di Battipaglia venne eseguita la tac e somministrati alcuni farmaci. Dimesso intorno alle 2:30, l’uomo stava per lasciare il nosocomio quando si è sentito male.
Lo staff sanitario è intervenuto solo mezz’ora dopo, quando l’uomo presentava un evidente pallore in volto. A quel punto però era già andato in coma. Poi il trasporto nel reparto di rianimazione, ma il 62enne non si è mai svegliato.
Da Battipaglia a Sant’Angelo dei Lombardi fino ad Ariano Irpino, un iter lunghissimo che però non è riuscito a salvare Florea. Tornato al Santa Maria di Battipaglia, l’uomo è deceduto il 21 marzo. La denuncia dei familiari che si sono rivolti alla magistratura. Presentata denuncia anche ai carabinieri di Capaccio Paestum. Nel frattempo alcuni giorni fa è stata eseguito l’esame autoptico il cui esito potrebbe gettare luce su eventuali responsabilità.