Sono stati assolti i genitori del neonato ricoverato all’ospedale di Battipaglia dopo aver assunto metadone. Il piccolo, di appena 50 giorni, arrivò in condizioni disperate al pronto soccorso dopo che la madre, tossicodipendente, gli aveva somministrato metadone sin dalla nascita per far fronte alle crisi di astinenza del neonato che, già in grembo, era stato “drogato” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Battipaglia, neonato in ospedale dopo aver assunto metadone: genitori assolti
I genitori sono stati assolti in primo grado perché il fatto non sussiste. Il giudice, infatti, ha accolto la tesi difensiva dei genitori del piccolo, un 35enne marocchino e una 37enne georgiana da anni residenti a Battipaglia.
Nei loro confronti, infatti, non sussiste l’ipotesi di reato di spaccio contestata dalla Procura mancando la consapevolezza da parte del neonato a cui le sostanze oppiacee sono state somministrate. Il legale della donna, inoltre, ha evidenziato l’intenzione della donna di disintossicare in maniera graduale il bambino attraverso un attento dosaggio di metadone.