«Raccoglie l’immondizia o vi denuncio!» così ha esordito il primo cittadino battipagliese, Cecilia Francese, che sancisce misure drastiche contro i lavoratori di “Alba” che durante un presidio di lunedì lasciarono i rifiuti sui marciapiedi.
Braccio di ferro tra i lavoratori “Alba” e il sindaco Francese
Cecilia Francese erige, dunque, un provvedimento contingibile ed urgente, firmato insieme al dirigente tecnico e diretto ai lavoratori di “Alba”.
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, la munipalizzata che si occupa di igiene urbana, sabato scorso ha proclamato lo stato di agitazione e – dopo l’addio al contratto di Federambiente per inquadrare gli operai nel Multiservice – i lavoratori hanno dato battaglia e lunedì (durante un presidio) hanno lasciato i rifiuti sul ciglio della strada.
Schiaffi in volto che la Francese mira a togliersi con il cosiddetto “pugno di ferro”, emettendo così un provvedimento ai danni della partecipata.
Nel frattempo, però, la vertenza diviene un caso nazionale. I lavoratori hanno, infatti, ricevuto una lettera con firma congiunta di tutti i sindacati Cisl, Cgil e Uil, dove si evince quanto segue: «In un paese normale, laddove si denunciano situazione di crisi aziendale, il primo atto sono le dimissioni dei responsabili a partire dall’amministratore unico; in questo paese in declino e ancor più a Battipaglia, quando l’azienda va male è solo colpa dei lavoratori».